I Pianalti del Valdarno
Un paesaggio di equilibrio, luce e terra.
"La Terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla terra."
Proverbio dei nativi americani
"La Terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla terra."
Proverbio dei nativi americani
un paesaggio autentico, tra luce e grandi spazi.
I Pianalti del Valdarno, ai piedi del Pratomagno, sono un luogo antico e sorprendente, dove la storia geologica si intreccia con quella agricola.
Nell’era pliocenica qui si stendeva un grande lago, chiuso tra il Pratomagno e le colline del Chianti: il suo lento ritiro ha modellato il paesaggio e dato origine alle Balze del Valdarno.
I Pianalti ne rappresentano le antiche sponde alte — terrazze luminose di ghiaie, sabbie, argille e ciottoli — oggi tra i luoghi più vocati alla vite.
Qui la pianta trova il suo equilibrio naturale: affonda le radici in suoli drenanti e minerali, respira il vento che asciuga le foglie e matura lentamente alla luce morbida del Valdarno.
Ci troviamo nella parte orientale della Toscana, tra Firenze e Arezzo, in una zona poco toccata dal turismo di massa ma ricchissima di storia, natura e biodiversità.
Le vigne di Pian del Pino si trovano in collina, a circa 250 metri di altitudine, su antichi terrazzamenti che guardano a Nord il massiccio del Pratomagno e a Sud il corso dell’Arno che scorre verso Firenze.
Un Mosaico naturale.
Il territorio dei Pianalti è un mosaico di elementi che convivono in equilibrio:
vigneti e oliveti si alternano a boschi e radure, mentre il suolo, composto da argille silicee, sabbie, quarzo e ossido di ferro , presenta uno scheletro di sassi, ghiaie e antiche sabbie che riflettono la luce e rendono ogni parcella diversa.
Il clima è ventilato e asciutto. Al mattino l’aria si inverte e pulisce, poi lascia spazio a una brezza costante da Sud-Ovest.
Tutto questo crea un ambiente complesso, fatto di contrasti e microclimi, dove ogni appezzamento ha un carattere unico, da ascoltare più che da gestire.
Su questo territorio l’azienda Pian del Pino si estende per circa quindici ettari, di cui quattro a vigneto, circondati da boschi e siepi che proteggono e arricchiscono la biodiversità.
Un territorio che
si esprime nel vino.
Questo non è un paesaggio da cartolina: è un paesaggio che vive, che respira e che si riflette nei nostri vini.
I nostri vini sono infatti l’espressione diretta di questo territorio, non solo della sua bellezza, ma anche delle sue caratteristiche più aspre e affascinanti.
- Il suolo, pur essendo abbastanza argilloso, è anche molto drenante, e regala vini eleganti, con personalità, ma mai eccessivamente pesanti.
- La ricchezza in minerali, tra cui ossido di ferro, dona ai vini una speziatura particolare, unica.
- Gli sbalzi termici tra il giorno e la notte, l’altitudine e la ventilazione contribuiscono a conferire freschezza e finezza aromatica, anche nei vini rossi.
- I boschi circostanti custodiscono una biodiversità che arricchisce le vigne e aiuta a mantenere l’equilibrio naturale dell’ambiente.
Ogni bottiglia racconta una stagione, una vigna, una storia diversa.
Ed è proprio questo che i visitatori sentono: una connessione immediata con un luogo che avvolge e che lascia un’impressione che si fa ricordo.