Alla scoperta ( o “riscoperta”) dei Vini Naturali.

Il vino naturale come arte per esprimere il territorio in una bottiglia.
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Premessa

Quello del vino è uno dei mondi più intrisi di storie, tradizioni, tecniche di produzione tramandate nei secoli. In questo mondo il vino naturale ha guadagnato negli ultimi 20 anni sempre più attenzione. Il vino naturale è nato, almeno all’inizio, come un ritorno alle radici dell’enologia, divenendo un’arte che cercava di esprimere in modo autentico la terra da cui proviene.  In questa prima parte vorrei esplorare il vino naturale, scoprendo cosa lo rende unico e rispondendo alle domande più comuni che ruotano attorno a questo mondo.

Cosa è esattamente il vino naturale?

Il vino naturale è una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del succo d’uva ma con una filosofia produttiva molto particolare. A differenza dei vini comunemente detti “convenzionali”, il vino naturale è prodotto con il minimo intervento umano, senza l’uso di prodotti chimici sintetici, lieviti selezionati o altre sostanze correttive o integrative. L’obiettivo è preservare la naturalezza del vino, in modo da far riflettere il territorio e l’annata in modo autentico.

Il vino naturale ha radici profonde nella tradizione vitivinicola, che risale a secoli fa. È prodotto seguendo principi antichi di agricoltura e vinificazione, con un’attenzione particolare alla salute del terreno, alla biodiversità e al minimo intervento umano. Questo approccio artigianale porta avanti il concetto di “terroir,” cioè l’idea che il vino rifletta il luogo in cui le uve sono cresciute in modo da “estrarre” il carattere unico del vigneto e della regione.

Quindi cosa differenzia il vino naturale dagli altri tipi di vino?

La prima sostanziale differenza rispetto agli altri vini è che il vino naturale non contiene additivi chimici. Questo significa che durante la lavorazione dell’uva, non vengono utilizzati pesticidi o fertilizzanti artificiali e durante la vinificazione non vengono aggiunte sostanze estranee alle uve, con l’unica possibile eccezione di una eventuale piccola dose di solforosa.

La seconda principale differenza è che il processo di fermentazione del vino naturale è spontaneo, senza l’aggiunta di lieviti selezionati. Il risultato è un vino che riflette appieno le caratteristiche del terreno e del clima in cui è stato prodotto.

Una terza principale differenza è la limitazione o assenza delle operazioni di filtraggio, di chiarificazioni e di qualsiasi altra manipolazione invasiva. Tutto questo viene fatto al fine di preservare la purezza dell’uva e delle sue caratteristiche intrinseche, con l’obiettivo che ogni bottiglia abbia un’anima unica, poiché il processo di produzione non interferisce con la sua natura.

Il vino naturale è intriso di una filosofia “meno è più“. I produttori cercano di preservare la naturalezza del vino, permettendo ai lieviti indigeni e ai processi naturali di svolgere un ruolo predominante nella fermentazione. Questo può portare a vini con caratteristiche più selvagge e sorprendenti.

Si può dire che il mondo del vino naturale sia a favore della sostenibilità e dell’ambiente?

Certamente sì.  Il vino naturale rappresenta una scelta sostenibile ed etica, in quanto promuove pratiche agricole rispettose dell’ambiente e del benessere delle piante. Inoltre la mancanza di utilizzo di prodotti chimici artificiali durante la produzione dell’uva riduce l’impatto negativo sull’ecosistema, favorendo la biodiversità dei terreni viticoli.

I produttori di vino naturale adottano pratiche agricole rispettose dell’ambiente, coltivando prevalenemente le loro uve in modo biologico, biodinamico. Questo significa che non vengono utilizzati pesticidi sintetici o prodotti chimici aggressivi, preservando la salute del terreno e la biodiversità. L’approccio sostenibile va oltre la vigna, influenzando anche le decisioni di vinificazione. La produzione di vino naturale riduce al minimo l’uso di additivi e interventi umani, creando un prodotto che riflette appieno il suo terroir. La sostenibilità ambientale è un impegno costante per i produttori di vino naturale, che vedono la terra come un prezioso dono da proteggere.

Cosa mi devo aspettare sul piano degustativo dal vino naturale?

Il vino naturale offre un’esperienza sensoriale autentica e unica. Grazie alla sua lavorazione artigianale e priva di additivi chimici e senza manipolazioni invasive, il vino naturale è in grado di esprimere appieno le caratteristiche dell’uva e del territorio in cui è stato prodotto. Ciò permette al degustatore di apprezzare i sapori, gli aromi e le sensazioni tattili del vino in modo più autentico.

Il vino naturale è quindi migliore del vino convenzionale?

La qualità del vino è una questione di preferenza personale. Il vino naturale offre una prospettiva diversa e audace, ma non è necessariamente migliore. È importante esplorare entrambi i mondi e scoprire ciò che più si adatta ai propri gusti. E’ altrettanto importante che il vino sia fatto bene, che non presenti difetti. In ogni caso la degustazione del vino naturale richiede un approccio aperto e non catalogatore. Quando tutto ciò accade fare a meno dei vini naturali non sarà del tutto facile, perché quei sapori unici, insoliti, quell’essere un po’ “selvaggio”, che spesso ci porta nel cuore del vigneto,  diventa un vero e proprio viaggio tra gusti autentici, diventa un patrimonio enogastronomico da scoprire e gustare.

Il vino naturale può presentare difetti e grossolane imperfezioni?

A questa domanda rispondo nel post dedicato a cosa non sono i vini naturali :” Il vino naturale: dai difetti alla riscoperta dell’autenticità”

Che differenza c’è tra vini naturali e vini artigianali

Di solito i due termini sono interscambiabili anche se tra i due il più codificato è certamente quello “naturale”. Con il termine artigianale si cerca di dare più enfasi alle produzioni manuali, sotto la direzione del titolare, come accade spesso nelle piccole cantine e produttori indipendenti. Tuttavia, come spesso accade, salvo rare eccezioni, i produttori naturali difficilmente non presentano i requisiti dell’artigianalità.

In conclusione?

Il vino naturale è molto più di una bevanda. È una filosofia che celebra la bellezza della natura e la diversità del territorio. È un mondo affascinante in cui le sorprese gustative sono all’ordine del giorno e dove il rispetto per la natura è al centro di tutto.

Dietro ogni bottiglia di vino naturale c’è una storia di passione, dedizione, errori, esperienze e risultati. I produttori di vino naturale lavorano instancabilmente per creare vini che riflettano il meglio del loro terroir e delle loro uve. Questa passione si estende dalla vigna alla cantina, dove le scelte di vinificazione sono guidate dalla ricerca dell’autenticità e della purezza.

Sia che siate nuovi al mondo del vino naturale o esperti enologi o sommelier, vi invito a esplorare questa categoria di vini e a scoprire il piacere di degustare il sapore puro e autentico della natura in ogni bicchiere.

Campogialli, 08/11/2023

Giovanni Batacchi

Giovanni Batacchi

Viticoltore e Winemaker